Modelli Live Autunno 2016

Gm molto interessanti anche nel proseguo della III decade di novembre. Si intravede attraverso gli elaborati dopo l'attuale sconquasso barico a livello del Circolo Polare una "chiusura" del VP prima del dislocamento dell'asse Polare sul comparto Euro-Asiatico. Una dinamica che potrebbe tradursi in un'Alta delle Azzorre spinta alle medio-alte Latitudini Europee per paralleli e con l'ipotetica soluzione in cui vada a mantenere i suoi Gpt max in loco provocando un Tunnelling di bassa pressione attorno l'Europa Centro-Meridionale.

Intanto visionavo le Gfs06 in funzione del Long in cui ci viene proposto quel trasporto dell'asse del VP verso il comparto Euro-Asiatico con il mantenimento di vorticità sul settore Canadese in grado di mantenere un buon flusso di calore Atlantico verso le alte Latitudini. Dinamica piuttosto interessante e che mantiene le basi per una circolazione piuttosto vivave.

precipitazioni aumentate
se ieri erano previsti 100 mm fino alla domenica con gfs 6 100 mm si raggiungono già il giovedì sera

Accumuli notevolissimi! Diciamo che il peggioramento dovrebbe essere diviso in 2: una prima parte lunedi e martedi di componente ostrale, che porterebbe forti piogge sul VCO e sull'Alto Piemonte in generale, con accumuli che crescerebbero da sud andando verso nord, mentre la zona occidentale (sopratutto quella sud-ovest) del Piemonte resterebbe un po' ai margini, mercoledi invece gradualmente il vento girerebbe a scirocco e questo porterebbe a violente piogge sulla pedemontana occidentale e sulle pianure adiacenti e ciò dovrebbe durare fino a giovedi mattina-pomeriggio, quando le precipitazioni dovrebbero finalmente attenuarsi, però occhio perchè Gfs 12 mette un'altro passaggio (veloce ma consistente) anche per la mattina di venerdi.

Prima fase (lunedi-martedi):





Seconda fase (mercoledi-giovedi)






Terzo passaggio venerdi:




Ad ogni modo, la quota neve relativamente bassa dovrebbe impedire grandi piene dei corsi d'acqua principali, anche se non escludo locali esondazioni dato che comunque i fiumi più importanti (Po,Dora ecc...) incrementeranno notevolmente la loro portata. Discorso diverso invece per il reticolo idrografico minore (in special modo quello collinare) che potrebbe creare non pochi problemi

Notevolissima la dislocazione dell'asse del VP sul settore Euro-Asiatico nel Long di Gfs. Permane inoltre un nucleo di vorticità sul comparto Canadese in grado di gestire l'attivazione della 2Wave. Dinamica che continuerebbe a mantenere e rafforzare il raffreddamento Asiatico.

gfs 6 riduce un pò le prp che comunque rimangono fondamentali per ridare acqua a fiumi e terre

Sostanzialmente tutto confermato per il peggioramento che a partire da lunedi e fino a giovedi porterà piogge persistenti al NW:

Le zone maggiormente colpite dovrebbero essere gran parte della pedemontana piemontese (in particolare quella nord-occidentale), la zona delle Alpi Marittime al confine con la Francia e la Liguria e l'Alto Piemonte in generale:



Come dicevo ieri, lunedi e martedi le precipitazioni insisteranno perlopiù sul VCO e sulla pedemontana nord-occidentale con accumuli anche di 300 mm in 48-60 h, accumuli consistenti (fino a 100-150 mm/48h) anche sulla pedemontana occidentale e sulle Alpi Marittime:



Come si può ben vedere dalla mappa invece la pianura piemontese vedrebbe ben poca pioggia (solo 10-20 mm)

Il grosso del peggioramento però arriverebbe solo dalla sera/notte di mercoledi e colpirebbe sopratutto la parta ovest della regione nel corso della giornata di Giovedi con possibili accumuli molto consistenti in particolar modo sulla pedemontana e sulle pianure adiacenti






Quota neve che dovrebbe mantenersi per tutto il peggioramento intorno ai 1700-1800 mt, forse localmente un po' più in basso.

Situazione perciò da monitorare assolutamente perchè il Piemonte a sto giro rischia grosso, anche se, per fortuna, la quota neve non troppo elevata, come già detto ieri, dovrebbe impedire grosse piene dei principali fiumi, po su tutti

che dinamica nel fanta dello 00
vedremo se verrà, almeno in parte, confermata



intanto becchiamo la pioggia e il nevone alpino

Paurosi gli accumuli previsti da Gfs 06 che ha aumentato notevolmente le precipitazioni previste:



Occhio in particolar modo perciò ai fiumi Tanaro, Toce, Sesia, Orco (e loro affluenti) per tutto il peggioramento, mentre da mercoledi sera occhio a Po, Pellice, Sangone, Dora Riparia e Stura di Lanzo, oltre naturalmente ai vari torrenti collinari

ooo che meraviglia di una dinamica che propone Gfs00 nel Long.

Segno comunque che i Gm faticano ancora a comprendere le esatte dinamiche in cui l'asse del VP subirà un nuovo e intenso dislocamento.

Oh gente, le ultime mappe che vedo postate dal Bruno vedono un Piemonte particolarmente colpito, sarebbe una delle prime volte dopo alcuni anni in cui vedrebbe concentrate su macroscala regionale cosi ampie precipitazioni.

WeatherRegime ha scritto:

Oh gente, le ultime mappe che vedo postate dal Bruno vedono un Piemonte particolarmente colpito, sarebbe una delle prime volte dopo alcuni anni in cui vedrebbe concentrate su macroscala regionale cosi ampie precipitazioni.

Eh già Luca era dall'inizio di novembre del 2011 che non si vedevano precipitazioni cosi intense su scala regionale. In quella circostanza la quota neve non troppo elevata (intorno ai 2000 mt, se mi ricordo bene) ci salvò da un'alluvione altrimenti quasi certa, dato che in alcune zone i quantitativi di pioggia furono anche superiori a quelli registrati nell'ottobre del 2000 quando una tragica alluvione colpi gran parte della regione, ad ogni modo i danni furono rilevanti (addirittura crollò un ponte a Torre Pellice) e mi ricordo che chiusero le scuole per un giorno per il timore della piena del Po. Un'altra situazione analoga si verificò anche a fine maggio 2008, mentre le ultime alluvioni nella regione sono state quelle dell'ottobre-novembre 2014 che interesseranno a più riprese prima la provincia di alessandria (13 ottobre,15 novembre), poi l'alto Piemonte dove il Lago Maggiore raggiunse un livello record e infine a fine novembre l'alto bacino del Po

ricordavo giusto quindi. Mi auguro che la cronoca dei prossimi giorni resti alla larga da notizie quali alluvionali, anche se sinceramente se la quota neve non aiuterà, i picchi previsti su alcuni settori contando che gran parte del territorio Piemontese vedrà accumuli importanti l'evoluzione potrebbe anche farsi importante e da controllo costante.

Qui gli accumuli sembrano visti inferiori seppur abbastanza importanti, ma la mia cittadina dopo le alluvione del 2014 si è tirata su le maniche ampliando le "vasche" dei torrenti e pulendo gli argini attorno, quindi in caso dovrebbe risultare "pronta"

Per fortuna la quota neve dovrebbe essere "relativamente" bassa, intorno ai 1800-2000 mt, simile perciò a quella del novembre 2011, e ben distante dai 2800-3000 dell'ottobre del 2000. inoltre i terreni non sono saturi al momento data la scarsità di precipitazioni cadute sulla fascia pedemontana piemontese e ciò dovrebbe favorire almeno in un primo momento l'assorbimento da parte del suolo delle piogge. Certo che gli accumuli previsti sono davvero ingenti e perciò la situazione è assolutamente da monitorare

Accumuli pazzeschi... speriamo in bene

Delirio

Assodata l'attuale situazione, i Gm ci propongono una fase piuttosto turbolenta nel medio termine. Con la LP Atlantica spinta per i meridiani lungo l'Europa Occidentale che verrà presto mandata in cut-off dall'avazare dell'Alta delle Azzorre in movimento verso i paralleli.




Tale meccanismo lo ritroviamo possibile grazie ad un aumento di vorticità in uscita dal comparto Canadese e reso visibile anche da un effimero aumento di valore dell'AO Index che tuttavia dovrebbe mantenersi entro la soglia Neutro/-.



Ecco quindi che il rinforzo Zonale provocherà un'allungo dei Gpt Anticiclonici Azzorriani verso le medie Latitudini Europee. Anticiclone che andrà a posizionarsi sul Centro dell'Europa e vedrà un Break Down del Jet attorno proprio a questi settori operato dall'azione Ciclonica in uscita dal comparto Canadese e Scandinavo che potrebbero andare ad agganciare il nostro cut-off.

Gfs12 nel long ci mostra il dislocamento dell'asse del VP verso il comparto Euro-Asitiaco.

Il fanta di Gfs 12 me gusta molto:



http://modeles.meteociel.fr/modeles/gfs/runs/2016112112/gfs-1-360.png?12

che bello ecmwf stasera

madonna che carte
fanno venire in mente splendidi ricordi e sopratutto l'attesa per la ****

maremma santa che casso ha sfornato Ecmwf?

Tanta tantissima roba

La dinamica è confermata direi, ora starà nel posizionamento dell'Alta pressione modulare il possibile Tunnelling perturbato sull'Europa Centro-Meridionale.

Ecmwf=

Bruno98 ha scritto:Ecmwf=

la nostra dose di eccitazione su cui basare la nostra nottata ce la siamo fatta per oggi!