Tendenza per l' Estate 2016 - Meteo4You

Prima di iniziare a parlare della nostra tendenza stagionale per l' estate, è bene cominciare facendo una dovuta precisazione: una tendenza meteo specialmente quando si cerca di capire il possibile evolvere stagionale è sempre un qualcosa di molto complesso, inutile imbrigliare questa scienza in uno schema ben definito. Si cerca quindi di capire a livello generale quale potrebbe essere lo schema barico che seguirà la stagione.

Ora vediamo i principali indici, chiamate in gergo tecnico teleconnessioni, che abbiamo usato per il nostro outlook e che caratterizzeranno il trimestre estivo.

Partiamo analizzando i principali indici oceani: in questo momento  abbiamo un' AMO positivo ultimo dato di aprile 2016  è di +0,192.
L' indice AMO indica le anomalie dell' oceano nord Atlantico, in genere con un indice AMO+ abbiamo estate più calde della media come mostra questa mappa.



Per l' oceano Pacifico, abbiamo la PDO anche qui in territorio positivo con l' ultimo valore di aprile 2016 di +2,62.

Viene analizzato anche lo IOD Index un'indice molto importante su cui basare alcuni discorsi riguardanti le SSTA Indiane e quanto concerne ai movimenti della linea di convergenza Tropicale Occidentale. Lo IOD + vede come anomalie Indiane SSTA+ a ridosso delle coste Est Africane e SSTA- nella zona Indonesiana, questo provoca sulla parte Tropicale Occidentale una risalita della linea di convergenza, la famosa ITCZ. Mentre a IOD- succede il discorso contrario.

immagine relative allo schema IOD+ (figura1) IOD- (figura2)





Questo Index di cui abbiamo parlato brevemente nei Forecast modellistici viene visto per la prossima Estate non particolarmente attivo.



Qui la media degli scenari secondo i modelli climatici

.

Questo ultimo importante fattore è da mettere in relazione con quanto avvenuto in area Pacifico Centrale, parliamo del ciclo Enso Very Strong che ci ha mostrato valori record e quanto sta avvenendo in medesima area.

Il picco del Nino 2015-2016 è stato raggiunto nel mese di dicembre 2015, in primavera le anomalie si sono attenuate ad ora siamo in una fase neutra, con la Nina che dovrebbe giungere nella seconda parte del trimestre estivo.

Qui di seguito sono riportate le proiezioni dell' istituto IRI per il ciclo ENSO




Il Nino è un fattore molto importante da valutare perché negli anni successivi ad un Nino strong, si crea un ponte troposferico con gli effetti del Nino che si fanno sentire anche nell'area dell' Europa meridionale, questo avviene a  causa dell' annullamento della cella di Walker, che viene sostituita da nuovo pattern circolatorio (figura 3) che causa un' espansione della Western Hemispheric Warm Pool (WHWP) che favorisce la convezione nell'area dell' ITF spingendolo più a nord della media e questo causa un anticiclone africano più a nord del normale.

In apparenza contrasta con le proiezioni IOD-



Un altro indice che abbiamo valutato è la QBO, si tratta un'oscillazione quasi periodica dei venti della stratosfera equatoriale che ogni 27-29 mesi invertono la direzione di provenienza, alternando fasi occidentali durante le quali i venti hanno provenienza mediamente occidentale (westerlies) (QBO+) e orientali, durante le quali prevalgono i venti di direzione orientale (easterlies) (QBO-).

Nello scorso mese di aprile abbiamo avuto l' inversione della QBO a 50mb, mentre la QBO risulta neutra a 30mb.
In condizioni di QBO- abbiamo generalmente un jetstream più debole e ondulato.

Oltre alla QBO, un altro fattore importante e di cui abbiamo tenuto conto è l' attività solare e il ciclo solare undecennale, in particolare alcuni studi hanno messo in luce che le estati due anni dopo il minimo solare e le estate due anni dopo il massimo solare tendono ad avere caratteristiche opposto.
In figura 4 sono riportate le differenze di pressione al suolo, GPT a 500hpa e T superficiali tra le estati 2 anni dopo il massimo solare e le estati due anni dopo il minimo.




un'altra componente del nostro puzzle è data dal Final Warming Early ovvero precoce e messo in moto da un intenso riscaldamento Stratosferico di tipo Major. Una forzante importante e che ha dato un'imprinting al jet Polare mantenendolo piuttosto intenso, questo in correlazione anche ad una PDO+ e un ciclo Enso che nel corso della stagione Primaverile ha visto un progressivo calo di magnitudo con spostamento di anomalia in area West ha dato modo di visionare un'Europa Centro-Occidentale spesso sotto il passaggio di LP (Low Pression).
Nell'avanzamento stagionale, ora, crediamo il FW possa forzare sempre meno il JetPolare e in questo modo grazie anche ad una QBO in fase di inversione di tendenza risultare maggiormente favorevole a scambi di calore per meridiani considerando anche l'indebolimento del Jet le SSTA in Atlantico diverrebbero forzanti.

SSTA


Dalle SSTA con particolare attenzione al comparto Atlantico, notiamo come dall'Islanda Meridionale seguendo una linea verticale che si espande verso l'UK sino le coste Nord-Occidentali Africane le anomalie mostrano valori pressochè attorno alla media o al di sopra, mentre tende a risultare vasta l'anomalia - nel Centro-Nord Atlantico e nell'ultimo periodo l'anomalia di riferimento ha mostrato uno spostamento di valore verso W.


in conclusione vedendo l'evoluzione delle SSTA e tenendo in conto del FW Early crediamo che con l'avanzare dei giorni il Jet Polare comincerà ad indebolirsi, questo coadiuvato ad una QBO tendente all'inversione di tendenza aumenterà l'ondulazione ed entreranno in scena le SSTA che diverranno forzanti, quindi i Low cominceranno a seguire la traccia nel Centro Atlantico - provocando un'aumento di gpt specie sull'Europa centro-occidentale favoriti da un'Alta Subtropicale C.

Non solo, visto e considerando che lo IOD Index e la fase calante del ciclo Enso +, inducono ad una risposta nella linea di convergenza non poi cosi sostenuta, quindi un ITF specie sul lato West che non dovrebbe mantenersi per periodi prolungati sopra media, un fattore che diminuirebbe forti e prolungate ondate di calore e che favorirebbe anche lo scorrere zonale dei Low verso l'Europa Centrale spostando i max gpt sull'Europa Orientale, ciò non è da considerare da meno anche visto appunto il ciclo Enso e lo IOD perciò qual'ora vengano messe in moto le risalite Anticicloniche queste possano favorire alle alte Latitudini un'isolamento di Gpt più alti relegando spunti più freschi da Est.

l'Alta delle Azzorre farà parte di un meccanismo a favore degli scambi di calore, ma non si esclude visto il canale più caldo che percorre le SSTA tra UK e scendendo lungo la verticale sino alle coste occidentali Africane, un supporto con l'Alta Sub.Continentale. Ciò è da ricondurre con l'avanzamento stagionale anche se, pur ammettendo che ci aspettiamo una progressiva stabilità, sono da mantenere in considerazione quelle caratteristiche di cui abbiamo descritto sopra relative ad un Jet Subtropicale non particolarmente forte.

Con l' aiuto di alcune mappe da noi elaborate, vediamo quali saranno i possibili pattern attesi per questa estate.

Inizialmente, potremmo avere un' alta pressione sull' Europa occidentale con contributo continentale africano sulla Spagna, l' Italia rimarrebbe parzialmente riparata dall' alta pressione, ma si avrebbe una debole circolazione nord orientale con frequenti temporali pomeridiani nelle zone interne.



In seguito si aprono le 2 strade in base alla radice Subtropicale:

1- Se la radice regge sotto spinta zonale delle LP avremo un' onda mobile, dove inizialmente si avrebbe l' estensione di un promontorio anticiclonico africano, a cui seguirebbe l' ingresso della saccatura atlantica con maltempo e temporali e sbalzi termici notevoli.



2-Invece in caso di un taglio alla radice dell' alta pressione, andrebbe a concretizzarsi tale dinamica, con una cella di alta pressione sull' Europa centro settentrionale e con goccia fredda nel Mediterraneo.
In questo caso avremo condizioni di maltempo che potrebbe essere prolungato con temperature sotto le medie stagionali.



In seguito, con l' avanzare della stagione, avremo una maggiore invadenza dell' alta pressione, non si esclude la presenza dell'Alta delle Azzorre verso l'Europa Occidentale ma anche qui da tenere in considerazione i movimenti del Jet Polare e alle forzanti delle SSTA.



Un'estate che avrà perciò le chance di risultare sopra media in riferimento 1981-2010 a livello Europeo centro-meridionale ma dove non mancheranno pause in cui appunto i Low riusciranno a spostarsi verso Est, favorendo possibili cut-off. Ci spingiamo a presupporre a livello Nazionale un dato finale attorno a +1°, +1.5°.

Come sempre, per cercare di capire se l'outlook verrà rispettato ma anche per motivi di ricerca cercheremo di mantenerlo attivo.

Eccolo qui ragazzi

Anche nella home del sito

http://meteo4you.altervista.org/previsioni-stagionali-estate-2016/

comunque vada, grande lavoro ragazzi, è stato bello stargli dietro all'outlook

WeatherRegime ha scritto:comunque vada, grande lavoro ragazzi, è stato bello stargli dietro all'outlook

si, è stato veramente un gran bel lavoro

Grandi ragazzi domani me lo leggo con calma

Ragazzi, ho fatto un po' di pulizia di alcuni messaggi decisamente OT, un paio li ho spostati nel nowcasting, se volete potete continuarne a parlare li

Il Pattern 1 chiaramente è il mio preferito promontorio anticiclonico africano seguito da una saccatura atlantica con contrasti termici notevoli, non chiedo di meglio.

Comunque raga avete fatto un gran bel lavoro

grazie Ste, molto gentile

io quello che più mi auguro è che possa prendere piede il rallentamento del Jet Polare

per Stefano
non ti basta la situazione che abbiamo attuale sin dal 20.05.2016 ?

per Luca
riguardo il JS ( ovvero il PFJ )
dapprima si deve ristabilirsi ...
cioè ritrovare di nuovo la sua rotta normale

al momento è completamente splittato
spesso si parla di strong Jet Streak oppure STJ
ne ho accennato parecchie volte con Grafici revised by
nei miei Thread che ho aperto ...

2210Gino57 ha scritto:per Stefano
non ti basta la situazione che abbiamo attuale sin dal 20.05.2016 ?

no, conoscendo le sue preferenze in ambito meteo direi di no, preerisci maggiori contrasti da lui gia spiegati

2210Gino57 ha scritto:per Stefano
non ti basta la situazione che abbiamo attuale sin dal 20.05.2016 ?

Eheheh la situazione attuale non mi dispiace ma io sono abbastanza esigente in fatto di temporali. Gli ultimi giorni non stiamo avendo passaggi perturbati organizzati ma solo instabilità legata a correnti fresche di provenienza prevalentemente orientale. Le temperature pertanto non riescono ad essere particolarmente elevate mentre i temporali sono all'ordine del giorno. Questa situazione porta ad avere un accumulo di calore ed energia convettiva (CAPE) relativamente basso e quel poco di CAPE che si produce con l'insolazione diurna viene consumato giornalmente dai temporali. Inoltre i valori di shear degli ultimi giorni sono stati sempre bassi o nulli (proprio per il fatto che è mancato il passaggio di strutture di bassa pressione organizzate).
Tutto ciò cosa ha prodotto e cosa produrrà ancora nei prossimi giorni? La formazione di comuni temporali a cella singola o a multicella. Temporali ad asse verticale e stazionari che possono essere anche intensi ma non lo saranno mai come, ad esempio, una supercella.

Questi sono i valori di CAPE previsti per domani:



e questo invece è lo shear:



Valori di CAPE non superiori ai 1000j/kg (e spesso inferiori) e valori di shear praticamente nulli, un ambiente favorevole per la formazione di comuni celle temporalesche o multicelle così come lo è stato per i giorni passati.
Nell'ultima decade di Maggio abbiamo invece assistito al passaggio di depressioni organizzate ma ancora una volta è mancato l'apporto fondamentale di un CAPE elevato per avere temporali particolarmente intensi.

Ma allora che diamine ci vuole per far arrivare questo benedetto CAPE su valori elevati? La cosa migliore sono fasi anticicloniche più durature che permettono l'innalzamento delle temperature e l'accumulo di energia nei bassi strati. Ora nel caso delle rimonte africane bastano pochi giorni per mandare le temperature su valori ben superiori ai 30°C e avere un rapido accumulo di energia nei bassi strati. Il CAPE può tranquillamente raggiungere valori elevati (>1500j/kg) o spesso estremi (>3000j/kg) in pochi giorni e l'arrivo di una saccatura organizzata accompagnata da un aumento dei valori di wind shear genera sicuramente l'ambiente ideale per la formazione di supercelle e sistemi temporaleschi organizzati...... e qui io inizio a divertirmi      

La nostra tendenza stagionale sta trovando buone conferme dalle emissioni modellistiche di oggi.

Nei prossimi giorni avremo l' isolamento di una goccia fredda sull' Italia a seguito del cut off della saccatura presente sull' Europa centro occidentale



il cut off sarà causata da una spinta dell' Alta delle Azzorre che causerà un aumento dei gpt sul centro Europa





in seguito la goccetta fredda in quota viene vista indebolirsi e scivolare verso il sud Italia, mentre per un' oscillazione del jet stream in Atlantico avremo una risalita di un promontorio di alta pressione d' origine africana sull' Europa occidentale.



Si tratterà probabilmente di un' onda mobile che si muoverà verso est, l' importante che la saccatura non vada in cut off a largo della penisola iberica.

Stamattina sia gfs che ecmwf vedono la saccatura entrare il 28





Ma le ultime, sono mappe ancora a bassa affidabilità, mi fermerei alla dinamica intorno alle 96-120 ore quando viene vista l' oscillazione del getto in Atlantico


L' evoluzione successiva la vedremo più in dettaglio nei prossimi aggiornamenti

grande Ale per aver aggiornato

Tra l'altro si nota molto bene dai Gm l'aumento di Gpt sul Centro Europa

Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

Matteo90 ha scritto:Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

sarà una conseguenza che andrà valutata quando i Gm concretizzeranno il reale posizionamente delle goccia fredda nel Mediterraneo e la locazione dell'ondulazione Atlantica, vedendo alcuni Gm l'apporto caldo potrebbe essere importante.

WeatherRegime ha scritto:

Matteo90 ha scritto:Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

sarà una conseguenza che andrà valutata quando i Gm concretizzeranno il reale posizionamente delle goccia fredda nel Mediterraneo e la locazione dell'ondulazione Atlantica, vedendo alcuni Gm l'apporto caldo potrebbe essere importante.

Si secondo me al momento esiste una possibilità concreta che sulle nostre zone arrivi la +18 e non escluderei neppure la +20, speriamo che i gm facciano come quando ci sono le ondate di freddo che limino le temperature strada facendo...

Bruno98 ha scritto:

WeatherRegime ha scritto:

Matteo90 ha scritto:Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

sarà una conseguenza che andrà valutata quando i Gm concretizzeranno il reale posizionamente delle goccia fredda nel Mediterraneo e la locazione dell'ondulazione Atlantica, vedendo alcuni Gm l'apporto caldo potrebbe essere importante.

Si secondo me al momento esiste una possibilità concreta che sulle nostre zone arrivi la +18 e non escluderei neppure la +20, speriamo che i gm facciano come quando ci sono le ondate di freddo che limino le temperature strada facendo...

a sto giro sopporto anche la calura, basta si piazzi un bel palloncino Anticiclonico sopra le nostre crape!

WeatherRegime ha scritto:

Bruno98 ha scritto:

WeatherRegime ha scritto:

Matteo90 ha scritto:Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

sarà una conseguenza che andrà valutata quando i Gm concretizzeranno il reale posizionamente delle goccia fredda nel Mediterraneo e la locazione dell'ondulazione Atlantica, vedendo alcuni Gm l'apporto caldo potrebbe essere importante.

Si secondo me al momento esiste una possibilità concreta che sulle nostre zone arrivi la +18 e non escluderei neppure la +20, speriamo che i gm facciano come quando ci sono le ondate di freddo che limino le temperature strada facendo...

a sto giro sopporto anche la calura, basta si piazzi un bel palloncino Anticiclonico sopra le nostre crape!

A me va bene l'anticiclone ma con temperature moderate (max 28-30°C in pianura), chiedo troppo?

Bruno98 ha scritto:

WeatherRegime ha scritto:

Bruno98 ha scritto:

WeatherRegime ha scritto:

Matteo90 ha scritto:Speriamo non arrivi la +18 o peggio...

sarà una conseguenza che andrà valutata quando i Gm concretizzeranno il reale posizionamente delle goccia fredda nel Mediterraneo e la locazione dell'ondulazione Atlantica, vedendo alcuni Gm l'apporto caldo potrebbe essere importante.

Si secondo me al momento esiste una possibilità concreta che sulle nostre zone arrivi la +18 e non escluderei neppure la +20, speriamo che i gm facciano come quando ci sono le ondate di freddo che limino le temperature strada facendo...

a sto giro sopporto anche la calura, basta si piazzi un bel palloncino Anticiclonico sopra le nostre crape!

A me va bene l'anticiclone ma con temperature moderate (max 28-30°C in pianura), chiedo troppo?

Io invece spero che continui questo clima movimento e mite. Ad ora questo giugno gli do 10 e gli do la lode se chiude senza trentelli!!!!

Sì preannuncia un inverno secco è  sotto media!!!
Questo detto il 18 giugno!!!

Ecmwf da più run si sta allinenado ora con quanto scritto in Outlook per la seconda parte stagionale.

Stando alle emissioni dei deterministici si cominciano a scorgere quei segnali di cui abbiamo fatto accenno per la seconda parte stagionale.



stando agli ultimi aggiornamenti sembra che il FW cominci a forzare sempre meno sulla Circolazione Atmosferica. Il ponte Troposferico indotto dal precedente fenomeno de El Nino Strong, l'anomala evoluzione alle quote di monitoraggio della QBO e le SSTA sembrano cominciare a evidenziarsi, ovvero si nota una certa risonanza da parte del Jet Subtropicale che tende a salire di latitudine questo forzato quindi dalla QBO-SSTA tende a favorire un'andamento circolatorio quasi Zonale, infatti stiamo cominciando a vedere l'Alta delle Azzorre che tende lo spostamento verso l'Europa Centro-Occidentale.




restano da valutare anche quei movimenti legati all'ondulazione del Jet Polare a causa sempre SSTA-QBO che tenderanno appunto ad "arricciare" e favorire la possibile comparsa dell'Alta Nord Africana. In sucessione come analizzato nella principale parte di Outlook uno IOD Index non particolarmente attivo e la spinta Zonale potrebbero favorire ancora quelle dinamiche in cui vengono spinti gli affondi e ralitivi cut-off.

breve riassunto dell'evoluzione dei prossimi giorni che si identifica con una buonissima correlazione in Outlook.

Zacharias, l'Alta delle Azzorre nominata dalla Fu-Berlin nell'evoluzione delle sucessive 36h



si farà strada sull'Europa Centro-Occidentale mentre da W vedrà la formazione di un centro di bassa pressione collegato al ramo del Jet Polare che tenderà ad oscillare in Atlantico. Tale evoluzione sarà l'artefice della risonanza sull'Europa Centro-meridionale di un contributo caldo Nord Africano.




I Forecast ci indicano come nel medio-long la presunta ondulazione Atlantica vedrebbe muovere in moto Zonale cosi da approdare verso l'Europa Centrale, nell'evoluzione è da tenere monitorato il possibile allungamento della Saccatura causata anche dal ripristino di correnti Anticicloniche da W e per quelle dinamiche descritte in Outlook che andrebbero a favorire un cut-off attorno l'Europa centro-orientale.

avevamo avanzato l'ipotesi che la perturbazione dei giorni scorsi potesse andare a concretizzarsi in cut-off cosi è stato proprio per le dinamiche descritte in Outlook.

Abbiamo avuto inizialmente condizioni Anticicloniche dettate dall'Alta delle Azzorre verso l'Europa Centro-Occidentale



Tale struttura Anticiclonica con il passare dei giorni grazie alla presenza di un'area Ciclonica alle quote più alte attorno la Spagna e settore Nord Africano Occidentale ha visto l'ingresso, il contributo di aria di matrice Nord Africana determinando un corposo aumento termico.



Sucessivamente tale area Ciclonica è stata raggiunta da una perturbazione collegata al ramo del Jet Polare apportando un netto coinvolgimento del settore Centro-Europeo



perturbazione che negli ultimi giorni è andata ad allungarsi e ad avere una buona meridianizzazione distaccandosi dal ramo del Jet anche a causa della ripresa Anticiclonica da Ovest favorendo quindi un cut-off sull'Europa Centro-Orientale.